La chiesa di San Vincenzo, risalente al XVIII secolo, si caratterizza per una facciata con quattro lesene e tre nicchie e un piccolo campanile sull’angolo a destra. Si sottolinea che attualmente l’edificio non è agibile a causa di profonde lesioni riscontrabili nella muratura. All’interno ci sono ancora gli arredi e la statua lignea del santo del XVIII sec.

Facciata

La facciata, rivolta a nord-ovest, accoglie al suo centro un portale d’ingresso in pietra grigia, probabilmente proveniente da cava locale, che reca un’iscrizione dalla quale si desume la data di costruzione della chiesa. Il portale è sormontato da tre nicchie poste a quote diverse a seguire l’andamento della pendenza delle due falde di copertura. Esse sono comprese tra quattro lesene, che si interrompono ad una certa altezza.

Interno

Le condizioni di inagibilità non hanno permesso un sopralluogo dell’interno. La chiesa è composta un’unica piccola navata. Il presbiterio è posto all’interno dell’abside definita da un arco e delimitata da una balaustra. Il pavimento interno presenta avvallamenti significativi legati a cedimenti del sottosuolo. Due finestroni posti sulle pareti laterali, danno luce all’interno.

Struttura

Le pareti sono costituite da murature caotiche in pietrame prive di ammorsature agli angoli. In particolare la parete posteriore mostra, nella parte alta, l’uso di elementi in tufo, posti in opera probabilmente nell’ambito di un intervento realizzato tra gli anni ’60 e ’70 del XX secolo.

Coperture

La copertura e a due falde a capanna, su tre lati è definita, lungo il perimetro, da un cornicione in cemento armato interessato da distacchi di intonaco, ma anche dallo sgretolamento delle sua parti costitutive. La zona absidale è coperta da un solaio di sottotetto portato da travi in ferro diffusamente ossidate. Tale solaio è lesionato in più parti.