L’espressione “Famiglia Vincenziana” non ha alcun significato giuridico-canonico, ma piuttosto pastorale. Con questa espressione ci si riferisce infatti a quell’insieme di Congregazioni, Movimenti, Associazioni, Gruppi, che in modo diretto o indiretto prolungano nel tempo il carisma vincenziano. E ciò sia che risultino fondati direttamente da San Vincenzo De Paoli, sia che riconoscano in lui la comune fonte di ispirazione e consacrazione al servizio dei poveri.
Il carisma vincenziano contiene proprio nei suoi elementi costitutivi, fermenti di progresso e di rinnovamento continuo. Lo sguardo incessante alla vita, alle opere e alle parole di Gesù, il contatto diretto con le persone e gli ambienti di vita, il senso di Chiesa, l’atteggiamento missionario, la consapevolezza di aver fatto sempre troppo poco di fronte alle necessità dei poveri, sono uno stimolo permanente alla ricerca di sempre nuovi traguardi, di sempre nuove mete, di sempre nuovi ideali da raggiungere. Tutto ciò comporta momenti di comunione, d’intesa e di collaborazione reciproca che possono realizzarsi in programmi coordinati ai vari livelli.
Sono molti gli organismi che possono essere compresi nella Famiglia Vincenziana. Qui viene fatto riferimento ai quattro più largamente conosciuti a livello mondiale.