La Missione Internazionale dell’Angola in Lombe è parte dell’Arcidiocesi di Malanje, che ha solo dieci sacerdoti diocesani. Delle sue 24 parrocchie e missioni, solo 10 hanno un sacerdote. Nelle altre c’è una comunità religiosa, o solo alcuni laici. La missione si trova in un posto molto povero (90% della popolazione vive in aree rurali). Gli analfabeti sono quasi il 90% della popolazione adulta. C’è poca partecipazione di uomini e giovani alla vita della comunità e molto poca costanza. C’è un alto tasso di ragazzine incinte. Malattie come la malaria, ogni anno rivendicano molte vite, specialmente di bambini. Noi collaboriamo in diversi modi. La nostra preoccupazione principale è inserire e formare i laici e i religiosi che risiedono nella nostra missione. Il nostro ministero comprende le visite alle comunità, la formazione di laici, il lavoro Angola pastorale con i bambini, la collaborazione con la Commissione Biblica dell’Arcidiocesi, la direzione spirituale nel Seminario dell’Arcidiocesi, ritiri dei religiosi, corsi per aspiranti a diverse congregazioni femminili, corsi per le Suore Missionarie di san Giovanni Battista, guida dei Rami della Famiglia Vincenziana (specialmente le Figlie della Carità, SSVP, MISEVI, AMM, VMY). Il superiore in carica tornerà alla sua provincia a gennaio e l’altro confratello rimarrà da solo. Per questo c’è un bisogno urgente di uno o due missionari. Ci sono vocazioni, ma il lavoro deve essere fatto con vocazioni Vincenziane, così il terzo missionario potrà accompagnare le vocazioni e sostenere altri lavori.
