1. In risposta al postulato approvato dall’Assemblea Generale del 1980: “Si propone che ogni Provincia o gruppo di Province abbia una propria organizzazione per la promozione degli studi di base e la loro diffusione (di San Vincenzo, Santa Luisa, storia delle Compagnie, ecc.) Un’altra organizzazione di livello internazionale guarderà a coordinare questi sforzi e diffondere i loro risultati “, il Superiore Generale e il suo Consiglio hanno istituito un’organizzazione internazionale chiamata Segretariato Internazionale degli Studi Vincenziani (SIEV)

2. La sua sede legale è a Roma, presso la Curia generale, in Via dei Capasso, 30.

3. Il SIEV ha come obiettivo: incoraggiare, informare e promuovere ciò che si riferisce agli studi vincenziani. È in relazione con gli organismi provinciali e interprovinciali della Congregazione della Missione e con tutta la Famiglia Vincenziana.

4. Per raggiungere questo obiettivo, il SIEV:

a) assicura l’informazione e la comunicazione attraverso le pubblicazioni della Congregazione della Missione

b) fornisce un resoconto della situazione degli studi vincenziani esistenti;

c) promuove nuovi studi di ogni genere;

d) fornisce strumenti di lavoro concreti per la formazione vincenziana;

e) invita gli specialisti ad incontrarsi in colloquio per condividere i risultati della loro ricerca;

f) promuove la pubblicazione di una bibliografia vincenziana quanto più completa possibile;

g) risveglia l’interesse per l’ordine e l’uso degli archivi provinciali, in vista della storia delle Province;

h) promuove studi storici sulla Congregazione e invita le province a pubblicare i propri Annali;

i) propone al Consiglio generale la realizzazione di mesi internazionali di studi vincenziani

4. Membri

a) Il SIEV è costituito da un numero di confratelli che non sarà superiore a 10 né inferiore a 5. Un rappresentante del Consiglio Generale farà anche parte del gruppo.

b) I membri sono scelti per la loro competenza vincenziana, nello stesso tempo in cui sarà garantita la rappresentatività delle lingue.

c) Sono nominati dal Superiore Generale e dal suo Consiglio, previo accordo con i rispettivi Visitatori.

d) Sono nominati per 6 anni, che possono essere rinnovati da altri 3.

5. Il segretario esecutivo

a) Il SIEV è diretto da un segretario esecutivo.

b) Questo è nominato dal Superiore Generale e dal suo Consiglio, dopo aver consultato i membri del SIEV.

c) Il suo termine è di 3 anni e può essere rinnovato due volte.

d) Le sue funzioni sono:

  • convocare riunioni e presiederle;
  • presentare al Superiore Generale e al suo Consiglio una relazione annuale sulle attività del SIEV;
  • entrare in contatto con le agenzie di studio e di animazione vincenziane;
  • preservare e classificare i file SIEV.

6. Riunioni

a) I membri del SIEV si incontrano una volta all’anno. Se necessario, possono programmare altre riunioni complementari.

b) Tutti i membri del SIEV sono tenuti a partecipare a tutte le riunioni.

7. Budget

a) Il SIEV ha il proprio budget, gestito dal Segretario esecutivo in accordo con l’Economo generale.

b) Ad ogni riunione annuale, il Segretario esecutivo presenta i conti dell’anno passato al Superiore Generale e al suo Consiglio.

c) Il budget pianificato, studiato da tutti i membri del SIEV, è presentato e approvato dal Superiore Generale e dal suo Consiglio.

d) Le entrate sono a carico dell’Economo generale e delle Province, secondo le condizioni stabilite dal Superiore generale e dal suo Consiglio. Tale reddito deve coprire le spese delle riunioni del SIEV e le spese operative della Segreteria.

Roma, 22 ottobre 1999

Robert P. Maloney, C.M.

Superiore Generale