La Repubblica del Camerun, fino a quando i vincitori della Prima Guerra Mondiale non lo divisero in due (la francofona attuale e quella anglofona), fu una colonia tedesca. La divisione non si rivelò equitativa, la parte più ampia del territorio attuale del paese (78%) risultò francofona e il resto (22%) anglofono. La parte francofona ottenne la sua indipendenza nell’anno 1960 e la parte britannica nel 1961.

La riunificazione delle due parti non fu facile. Seguirono molte fratture sociali, fazioni e movimenti politici separatisti. Solo nel 1972 arrivò la fine delle apparenti dispute e delle interminabili e viscerali negoziazioni che andavano e venivano. In quell’anno, 1972, fu annunciata l’unità del paese e il suo nome ufficiale fu: la Repubblica Unita del Camerun. Il primo presidente fu Ahmadou Ahidjo. Il secondo, ancora oggi in carica, il signor Paul Biya, al potere da 36 anni. Il Camerun copre un’area di 475.442 km2con una popolazione di circa 23,2 milioni di abitanti. La religione dominante è il cristianesimo (53%); Cattolici e protestanti insieme. I Musulmani il 22% e il resto 15% Animisti.

La presenza della Congregazione della Missione in Camerun: la nostra presenza in Camerun risale agli inizi del 1980. I primi missionari francesi inviati alla missione del Camerun sono stati: P. Paul Limousin (già missionario in Etiopia anche se la sua missione in Camerun è durata meno); Padre Dulucq, Padre François Brillet, Padre Hubert Lignée, Padre Marc Thieffry e, naturalmente, Padre Elie Delplace. Molti dei confratelli camerunensi si sono uniti alla CMmentre studiavano all’Università di Yaoundé o poco dopo essersi laureati. Mentre erano all’università, alcuni di loro hanno contattato padre Hubert, che era professore di filosofia presso la stessa università. Padre Hubert ha lasciato un bel ricordo in questi confratelli. Padre Hubert, dicono alcuni di loro, era una persona eccezionale, molto aperta, umile, generosa e priva di pregiudizi, ma non necessariamente un buon insegnante perché decisamente troppo buono. Una formazione ben organizzata, sistematica e forse anche un po’ esigente comincerà, invece, con l’arrivo di P. Elie Delplace. Quando è arrivato a questa missione, Elie Delplace era molto giovane. Aveva solo trentasette anni. Sarà eletto Visitatore dell’antica Provincia di Parigi mentre era direttore dei nostri studenti a Yaoundé. È normale che il cuore di Elie Delplace rimanga nel Camerun. Grazie al duro lavoro svolto per l’antica Provincia di Parigi, il Camerun è diventata una Regione nel 2004 e Vice-provincia il 7 febbraio 2016. Il primo Superiore Regionale ad essere nominato è stato Emmanuel Typamm, mentre il primo Visitatore della Vice-provincia è stato P. Clemente Ondoua.

Questa giovane Vice-provincia del CMha un futuro brillante. Dov’è il tuo futuro? Nelle risorse umane: l’età media è di soli 42,9 anni e ha 49 studenti a tutti i livelli di formazione;carattere internazionale: copre sei paesi africani francofoni nella sua composizione; un coraggio ammirevole nello stare con i poveri e lavorare per loro: molti confratelli lavorano in foreste inaccessibili o parrocchie e missioni molto povere come Belita II (Batuori), Nyamfendé-Kribi e Bognangone. Questo dà speranza e vigore per il futuro di questa Vice-provincia. Oltre a questo, c’è una crescente consapevolezza dell’identità vincenziana e del senso di appartenenza al CM. In Camerun, il nostro carisma vincenziano sembra essere a casa. Grazie a Dio, siamo benedetti da alcuni giovani confratelli, che parlano fluentemente francese e inglese, molto intelligenti, dinamici, profondi e allo stesso tempo lavoratori semplici e forti. Tutti questi fattori rendono brillante il futuro di questa giovane Vice-provincia non solo per il Camerun, ma per l’intera Congregazione della Missione.

Zeracristos Yosief, C.M.

Assistente generale