Padre Tomaž Mavričha fatto visita alla missione vincenziana di Kosovo ed Albania appartenenti alla Provincia d’Italia, dal 30gennaio al 3 febbraio, in compagnia dei padri Nicola Albanesi, Visitatore d’Italia e Giuseppe Carulli, Superiore del Curia generale a Roma.

La prima tappa della visita è stata nella città di Pristina, capitale del Kosovo, dove sono stati accolti dalle Figlie della Carità. Padre Tomaž ha celebrato l’Eucaristia nella Cattedrale con il vescovo della città ed una chiesa piena di giovani universitari e, soprattutto, del GMV e delle Figlie della Carità. Alla fine del pomeriggio anche la Superiora Generale delle Figlie della Carità, Sr. Kathleen Appler, è arrivata per unirsi alla visita, accompagnata dal Consigliere Generale, Sr. Hanna Cybula.

Mercoledì 31 gennaio, padre Tomaž e Sr. Kathleen hanno incontrato le Figlie della Carità presenti nelle 6 comunità del Kosovo per un momento di formazione a Peje (Peć), una città amata dai vincenziani per le vicessitudini del nostro confratello, il missionario Servo di Dio  Janez Frančišek Gnidovec, CM (per maggiori informazioni http://www.gnidovec.si/l_italy.htm).

Il giorno seguente, sono stati a Rreshen, in Albania, dove i primi missionari vincenziani sono arrivati nel 1993, dopo la caduta del regime comunista nel 1991; Al momento qui lavorano le Figlie della Carità. Dopo una breve visita alle opere vincenziane e un saluto al vescovo, hanno continuato a Scutari dove hanno visitato il Museo dei Martiri; In quel periodo di regime, molti cristiani sono stati imprigionati e torturati, tra cui 38 martiri beatificati da Papa Francesco nel 2016. Nel pomeriggio c’è stato un incontro di formazione con le Figlie della Carità che lavorano nelle cinque case presenti in Albania.

Venerdì 2 febbraio, giorno della presentazione di Gesù al Tempio, come tradizionalmente accade ogni anno, Sr. Kathleen ha incontrato padre Tomaž chiedendo grazia per il rinnovamento dei voti delle Figlie della Carità. Nel pomeriggio c’è stata una grande festa con tutta la Famiglia Vincenziana d’Albania nella parrocchia dei nostri missionari a Gruda e Re (Scutari). Si è iniziato con la celebrazione eucaristica e si è concluso con un momento di festa in cui molti giovani del GMV hanno proposto canzoni, danze tradizionali, video e testimonianze delle loro opere nel territorio albanese.

Il sabato mattina, dopo un breve saluto al Nunzio Apostolico a Tirana, la Superiora Generale è tornata a Parigi, mentre P. Tomaž, prima di partire per Roma, ha visitato la comunità delle Figlie della Carità a Durres, una comunità che ha scelto di vivere in un appartamento, in uno dei tanti nuovi edifici costruiti vicino al porto, tra la gente.

I giovani delle Figlie della Carità e dei Missionari Vincenziani che lavorano in Albania e in Kosovo, la presenza del GMV in queste due nazioni, l’unico gruppo SSVP formato solo da giovani, il grande entusiasmo e il fervore che accompagna la missione Vincenziana in questi paesi riempiono il cuore di gratitudine a Dio e con speranza per il nostro carisma. Dio benedica questa meravigliosa missione!

Di padre Giuseppe Carulli, C.M.