Nel suo articolo sul discernimento: https://cmglobal.org/it/2018/09/05/discernimento-vocazionale-in-chiave-vincenziana/, P. Rolando Gutiérrez CM dichiara che “San Vincenzo de Paoli merita di essere chiamato propriamente maestro del discernimento, tanto per la sua capacità di interpretare i segni di Dio” che per la sua capacità di prendere “decisioni comunitarie e istituzionali”.
Nell’articolo P. Rolando fa riferimento al metodo usato nell’Instrumentum Laboris (IL) del Sinodo su Giovani, fede e delle tre fasi del Discernimento Vocazionale in sintonia con Evangelii Gaudium 51: Riconoscere, Interpretare e Scegliere per orientare il percorso di Cultura Vocazionale intrapreso come Congregazione. Sollecitati dalle sue parole cerchiamo continuamente gli strumenti, come missionari, di quel discernimento permanente necessario a vivere una fede intensa e autentica.
Esiste un discernimento come Chiesa Cattolica e un discernimento come Congregazione, poi esiste un discernimento individuale, quotidiano e fatto di volti. Qui vi presentiamo l’intervista doppia a P. Daniel Ortega Galet CM della Provincia di Indonesia e e P. Eliézer Okonoski CM della Provincia brasiliana di Curitiba. Entrambi ospiti del Leoniano (Roma) e disponibili a raccontarci la loro opinione sul Discernimento nella loro vita e nella loro vocazione!