All’auditorium Conciliazione, a Roma, si è svolto “Quando la Carità ti chiama: la carità come luogo privilegiato del discernimento vocazionale”, l’evento organizzato in collaborazione con il sinodo dei vescovi. Ed è proprio Monsig. Baldassarri, segretario del Sinodo, ad aprire la serata insieme al Superiore Generale Padre Tomaž Mavrič, CM. “Gesù è un giovane” dice Mons. Baldassarri “un giovane empatico che si commuove che ride e piange, guarisce accoglie e perdona. Gesù cammina con i più fragili e i più deboli.” Ma Gesù è anche povero tra i poveri. Ed è per questo che, continua il Monsignore, che i giovani devono essere creativi.

A proposito di creatività, Padre Tomaž Mavrič, CM ha citato il “Finding Vince 400” do-ve attraverso il linguaggio del cinema la Famiglia Vincenziana sta cercando di sostenere il grande messaggio del Sinodo per globalizzare la carità, avvicinare i giovani al discernimento e alla vita consacrata.

Oltre al cinema, in questa fantastica serata, si sono usati altri linguaggi artistici per condividere il carisma e la gioia di servire i poveri. La grande Piera degli Esposti ha letto le sacre parole di San Paolo dalla I lettera ai Corinzi e a seguire, le magnifiche voci di Sara Maestri e Giovanni Scifoni hanno raccontato la vita di San Vincenzo con brio e trasporto. 

A caricare l’aria di energia la musica delle ragazze del gruppo Gen Verde e la poesia in musica di Ron che hanno fatto da cornice alla testimonianza sofferta di Jim Caviziel che ha passato in rassegna gli eventi più importanti della sua chiamata cristiana e del dolore, minimo, provato durante le riprese del film “The Passion”. Proprio attraverso quel dolore, quella fatica, l’attore ha compreso co-me Gesù non era un uomo comune e ha invitato tutti i giovani a essere guerrieri per la propria libertà e per quella degli afflitti.

A conclusione dell’evento, due testimonianze vincenziane ci hanno ricordato co-me il carisma oggi sia vivo e impegnato a soffiare verso i 500 anni.

La serata di è conclusa con Massimo Propolizio che ha prestato la voce di Dio nell’opera di Charles Peguy e alla fine, la bravissima conduttrice Arianna Ciampoli,  tra una gruppo di bambine ballerine che tenevano in mano un palloncino azzurro cielo a simboleggiare la carità, ha letto le ultime e ispiranti parole di San Vincenzo.

Se l’evento è stato un momento di forte condivisione, riflessione e ardente desiderio di carità lo si deve anche alla regia intensa e dolce del regista Andrea Chiodi.

Quando la carità chiama, la Famiglia Vincenziana risponde con amore effettivo e affettivo!

Girolamo Grammatico

Oficio di Comunicazione