La Commissione Internazionale per la promozione della vocazione del fratello coadiutore nella Congregazione della Missione si è riunita dal 3 al 7 gennaio 2019 in Camerun.
La Commissione è stata creata dal Superiore Generale dopo il Tempo forte del marzo 2018, nel quale un gruppo di cinque Fratelli di diverse province ha presentato una relazione al Consiglio Generale sopra la situazione dei Fratelli nella Congregazione. La Commissione è formata dai missionari: Miles HEINEN (assistente generale), Francisco BERBEGAL VÁZQUEZ (Provincia San Vincenzo de’ Paoli – Spagna), Guénolé FEUGANG (Vice-provincia del Camerun), Adriano FERREIRA SILVA (Provincia di Rio de Janeiro), e Martial TATCHIM FOTSO (Vice-provincia del Camerun).
La riunione ha avuto luogo nel Seminario “San Vincenzo de’ Paoli” a Yaoundé, capitale politica del paese, nella quale non è potuto essere presente Fratel Adriano, per difficoltà legate al suo passaporto. Questa è la comunità di formazione degli studenti di filosofia e di teologia della Vice-provincia del Camerun, che accoglie anche gli studenti di filosofia della Provincia della Nigeria.
Erano molti mesi che la Commissione lavorava attraverso e-mail, con diverse letture, documenti e discussioni. Nella riunione sono stati usati tre documenti come base del lavoro: la relazione presentata al Consiglio Generale nel marzo 2018, il documento finale dell’Incontro dei Promotori Vocazionali a Parigi, nel novembre 2018, e la revisione della Ratio Formationis realizzata dalla stessa Commissione.
Anche se si sono valutate diverse proposte concrete, l’obiettivo di questa Commissione è quello di sviluppare un piano a lungo termine per rivitalizzare la vocazione del Fratello Coadiutore, approfittando dello sviluppo della Cultura Rinnovata delle Vocazioni (lettera del Superiore Generale del 25 gennaio 2018) che la Congregazione sta promuovendo. Siamo convinti che la promozione della vocazione del Fratello Coadiutore nella Congregazione della Missione nasce, prima di tutto, attraverso una migliore appropriazione, da parte di tutti i membri, della sua identità e della sua missione. Questo, di conseguenza, non solo modificherà la considerazione del Fratello Coadiutore nella Congregazione della Missione e, in maniera più ampia, nella Chiesa, ma anche, e specialmente, il modo di presentare questa vocazione ai giovani.
Alcune proposte andranno sviluppate, a partire da questo momento, dai membri della Commissione, tra le quali emerge quella di creare un piattaforma di comunicazione per i soli Fratelli della Congregazione. Il progetto verrà presentato al Consiglio Generale, con le sue diverse strategie di azione, per ricevere l’approvazione.
Francisco BERBEGAL VÁZQUEZ – Provincia di San Vincenzo de’ Paoli-Spagna