La maggior parte dei visitatori sono arrivati 22 giugno, da tutto il mondo, per la riunione dei visitatori della Congregazione della Missione che si terrà in Manresa Retreat House situata a Quezon City, a 9 km da Manila, capitale delle Filippine. Le Filippine sono un arcipelago di oltre 7.100 isole situate nel sud-est asiatico, classificate largamente in tre principali divisioni geografiche da nord a sud: Luzon, Visayas e Mindanao. L’attuale popolazione delle Filippine è di 108.046.839 abitanti, equivalente all’1,4% della popolazione mondiale secondo le ultime stime delle Nazioni Unite. Ottantasei per cento (86%) della popolazione è cattolica romana secondo Jack Miller del centro per l’educazione globale. Fra due anni, nel 2021 la Chiesa cattolica filippina celebrerà i 500 anni del cristianesimo nel paese.
La fede cristiana è stata portata nelle Filippine dal navigatore ed esploratore portoghese Ferdinando Magellano, che arrivò a Cebu, nel sud delle Filippine il 17 marzo 1521. Nell’isola di Limasawa, Leyte, nelle Filippine meridionali durante la domenica del 31 marzo 1521, solennità della Pasqua, si tenne la prima messa. Attualmente, “The Economist” ha riferito il clima socio-politico ed economico nelle Filippine in questi termini: la carica di Presidente di Rodrigo Duterte, è stata rafforzata nella legislatura dopo le elezioni di medio termine tenutesi il 13 maggio. Risultati preliminari mostrano che la coalizione di partiti che sostengono il signor Duterte ha incrementato la sua rappresentazione relativa in parlamento ed ha raggiunto una maggioranza qualificata. L’economia rimarrà costante, crescendo ad un tasso medio del 5,7% nel 2019-23.
La Provincia filippina, attualmente, è composta da 2 Vescovi, 104 sacerdoti e 3 fratelli che sono impegnati in vari ministeri: nei seminari diocesani, nella formazione dei CM, nelle parrocchie, all’estero e nelle missioni locali. Essi sono distribuiti in 13 case canoniche.
L’Incontro dei Visitatori si è aperto ufficialmente il 23 giugno 2019 con il saluto di benvenuto di p. Gregorio Bañaga CM, visitatore della provincia filippina. Il discorso di apertura ha trattato della storia della provincia e l’arrivo dei primi missionari vincenziani dalla Spagna, quattro missionari e 15 Figlie della Carità, in terra filippina, il 22 luglio 1862. Hanno fatto seguito, due presentazioni audio/video, una su “Che cosa significhi stare con i filippini” e l’altra sulla presenza dei lazzaristi nelle Filippine nel corso degli anni.
È stata poi celebrata l’Eucaristia nella solennità del Corpo e Sangue di Cristo. La celebrazione è stata presieduta dall’onoratissimo p. Tomaž Mavrič, CM, Superiore Generale con la partecipazione dei concelebranti delegati, i vari membri delle diverse Commissioni, i confratelli della zona di Manila, le visitatrici FdC e le consorelle delle Province asiatiche in preparazione per le loro assemblee, i seminaristi, i candidati al seminario interno dell’Asia, i collaboratori e i membri laici della Famiglia Vincenziana. Il Superiore Generale ha pronunciato un’omelia molto emozionante citando una tra le frasi più belle di san Vincenzo: “l’amore è inventivo all’infinito”, mettendola in relazione all’Eucaristia ed ha incoraggiato tutti a fare dell’Eucaristia il centro della propria vita. Si è percepita l’internazionalità dell’Assemblea attraverso la liturgia con un tocco di cultura filippina, le canzoni e le risposte nelle diverse lingue.
Dopo la messa, vi è stato un momento di festa dove gli studenti della Adamson University hanno salutato i partecipanti con danze popolari filippine mentre si procedeva all’accoglienza in giardino. La serata si è conclusa con una splendida cena, una fusione di cucina asiatica ed europea, allietati dalla band acustica della Adamson University.