Casa Provinciale: Il nostro Superiore Generale, P. Tomaž Mavrič CM, è stato qui con noi dalla sera dell’11 al mezzogiorno del 12 novembre appena passato. Padre Tomaž è arrivato presso l’aeroporto internazionale di Bangalore l’11 novembre alle 23:30 insieme all’Assistente generale P. Mathew Kallammakal, CM e a padre Tomichan, un Visitatore della provincia dell’India meridionale. In aeroporto sono stati accolti dalle sorelle Rose Chirayil, FdC, Visitatrice; Anne, Economa provinciale e Velanganni, Consigliera. Una volta arrivati alla casa provinciale, tutte le nostre sorelle e le aspiranti gli hanno riservato un caloroso benvenuto. Il giorno successivo, alle 6:30 del mattino, abbiamo avuto un momento di preghiera molto significativo. Come atto simbolico, all’inizio della preghiera, il Padre Generale ha acceso una lampada come metafora dell’affetto e dell’energia giunti a noi con la sua visita. Dopo colazione, il padre ha visitato “La Luisa”, un rifugio per i migranti e un asilo per i bambini delle baraccopoli nella casa provinciale. È  stato molto felice di vedere come quei bambini fossero pieni di energia, attivi e vibranti. Su sua richiesta, hanno fatto esercizi di yoga e cantato alcune canzoni.

Seminario: Alle 8 del mattino poi ci siamo diretti verso il Seminario, Hallehalli, dove avevamo organizzato un incontro con le suore e tutti i membri della Famiglia Vincenziana. Dopo l’accoglienza con la danza tribale da parte delle sorelle del seminario, siamo andati nella sala conferenze per un colloquio con le sorelle. Nel discorso, padre Tomaž ha sottolineato l’importanza della vita comunitaria, rammentando che è ispirato dalla Santissima Trinità. C’è stata un’opportunità per salutare tutte le sorelle del seminario e le sorelle maggiori, finanche lo spazio per interagire con lui attraverso domande.

Famiglia Vincenziana: Il Padre Generale ha anche avuto l’opportunità di incontrare alcuni dei membri dei diversi rami della Famiglia Vincenziana, parliamo di circa 100 persone. Il Padre ha convenuto che milioni di persone affini al nostro carisma stanno lavorando secondo lo spirito di San Vincenzo. Possa Dio permetterci di lavorare uniti per servirlo amabilmente nei poveri e bisognosi. Ha anche condiviso con noi la campagna “13 Casas”, che è un’iniziativa della Famiglia Vincenziana con i senzatetto. Dopo il discorso, ha benedetto la terra e la prima pietra del centro spirituale del Segretariato della Famiglia Vincenziana. Inoltre, ha lanciato il primo numero della rivista vincenziana dal titolo “VIN SMRITI”, sulla spiritualità vincenziana. Quindi abbiamo celebrato la Santa Eucaristia.

È stato un momento di grazia e benedizione per tutti noi che abbiamo potuto sperimentare il suo amore paterno e il suo interessamento, così come fu Vincenzo per le prime Figlie della Carità. Il suo messaggio per noi è stato “vivere una vita comunitaria migliore, essere testimoni di Cristo attraverso il servizio ai poveri e bisognosi ed essere sempre suore gioiose”. È stata davvero una visita provvidenziale per la nostra Provincia e per tutti noi ci sono stati momenti divertenti e felici.

Uniti nelle preghiere,
Secretariato delle Figlie della Carità,
India Sud