A Roma le mattinate sono solitamente fredde, ma quella di oggi (19 gennaio 2020) è stata speciale non tanto per l’intensità del freddo quanto perché la maggior parte dei partecipanti vengono da luoghi caldi e risentono gli effetti del cambiamento repentino-
Indipendentemente dal clima iniziamo la preghiera delle Lodi alle 7.00 con l’intenzione di mettere nelle mani del Padre, del Figlio e dello Spirito, i lavori di questa prima giornata di formazione per i nuovi Visitatori.
Delle 18 persone presenti ,9 sono Visitatori ( ne arriveranno altri due); 7 della Curia Generale (attendiamo l’arrivo del padre Direttore dell’Ufficio delle Comunicazioni) e i due traduttori.
In tutto saremo 21 partecipanti desiderosi di ascoltare i Visitatori e condividere le situazioni delle loro provincie.
Malgrado le limitazioni proprie di questi tempi, le loro esposizioni sono motivo di gioia e di speranza.. Con molto entusiasmo il P. Miles introduce i lavori della giornata. Durante l’incontro conosceremo più da vicino le inquietudini, i dubbi le difficoltà e le prospettive delle Provincie. Dedicheremo la maggior parte del tempo ad approfondire la “Guida pratica del Visitatore” a riflettere sul servizio di animazione, di governo e di direzione (leadership) che deve esercitare il Visitatore nella sua Provincia per facilitare ai missionari il compito di portare avanti il fine della Congregazione della Missione.
Si spera che i partecipanti oltre alla conoscenza delle provincie acquisiscano elementi sufficienti per rendere efficiente, creativo e di alta qualità evangelica il loro importante servizio. Abbiamo fiducia che , attraverso esposizioni brevi, dialoghi continui, apporto di suggerimenti, la convivenza e la condivisione tra i presenti arriveremo a realizzare i nostri obiettivi.
Ordine del Giorno:
Dopo la prima colazione, ben nutriti nel corpo e nello spirito, abbiamo ascoltato con attenzione le parole del P. Tomaž Mavrič, CM, Superiore Generale. Ci ha presentato , molto brevemente le sfide e le opportunità della 3M, in questi tempi. Ha compendiato le sue motivazioni in tre compiti fondamentali della Congregazione , in questa parte del suo mandato: a) l’urgenza e la necessità di lavorare in profondità sulla cultura vocazionale, b) la sfida di “procurare “formazione ai formatorI” per arrivare a migliorare la formazione iniziale e continuarla nella formazione permanente.
L’obiettivo è che la Congregazione, nei suoi missionari ,cresca nella fedeltà e nella qualità di vita secondo il Vangelo; c) sfida alle Provincie a lavorare ad “APRIRE” le comunità, e i missionari delle provincie con una revisione profonda del significato e del senso vincenziano del loro ministero, dal discernimento di ciò che Dio chiede oggi alle Provincie.
La CM sta sognando in questi tempi di rispondere alla chiamata di Papa Francesco , aumentando la coscienza della universalità della C.M., espressa nella “Internazionalità”, accrescendo lo spirito missionario delle provincie, per collaborare alle missioni internazionali e in seminari che favoriscano una formazione di stile internazionale..
La serata un po’ piovosa non è in sintonia con lo spirito che bolle nella sala degli incontri.
Percependo le aspettative dei partecipanti, il P Javier Álvarez, CM, spiega la dinamica che avrà questo Incontro dei nuovi Visitatori e presenta, brevemente la “Guida pratica del Visitatore”( una frettolosa GPV)). Per completare la giornata, i Visitatori si leggeranno personalmente la GVP, documento principale dell’Incontro.
L’orazione della sera e una cena appetitosa ( come è abitualmente nelle case delle Figlie della Carità), concludono questa prima giornata piena della fame e sete di riflettere, discernere e trasformare , con nuove disposizioni, il volto della Congregazione e della Chiesa.
Il giorno seguente…
Sono arrivati i due visitatori assenti e il Direttore delle Comunicazioni. Non aspettavamo più nessuno.
Il moderatore di questo giorno è il P… Zeracristos Yosief, CM che introduce i due temi che ci terranno occupati tutto il giorno.: “Il Visitatore e e la formazione nella Congregazione della Missione”.
I P. Javier Álvarez è incaricato di orientare le riflessioni. Lo fa , presentando col suo abituale ”tono grave”, le modifiche che ha subito il concetto di formazione e come si sono sviluppati, negli ultimi anni, i temi: della Cultura Vocazionale, della formazione iniziale e della formazione permanente. Alterna l’esposizione verbale con presentazioni di diapositive e la visualizzazione di un video del P. Amedeo Cencini riguardo al concetto attuale della formazione permanente. Nei dialoghi successivi sorgono diverse questioni, dubbi, e proposte sulla formazione. Da parte sua il p. Javier cerca di chiarire i limiti e la prudenza da tenere nelle nuove proposte formative.
Le riflessioni hanno cercato di integrare l’idea della formazione come un processo di “sequela vitale o pieno rivestimento dello spirito di Gesù Cristo, Evangelizzatore dei Poveri”, (fondamento e obiettivo della nostra identità) e la sua applicazione pratica negli spazi di formazione. Il tema è entusiasmante e suscita grandi domande. Non sarà facile integrare i diversi aspetti della formazione superando l’eccesso di informazioni, in relazione alla formazione, (integrazione dei diversi aspetti del rivestimento di Cristo) dei futuri missionari. La ricchezza di esperienze e prospettive lasciano un gusto piacevole alla fine del giorno.
Siamo tutti consapevoli delle grandi sfide che si pongono alle Province : integrare tutte le riflessioni e proposte in progetti di formazione aggiornati e aperti ai parametri che si stanno prospettando. Dio, il nostro principale formatore ricrei le nostre persone e ci renda missionari ben identificati col “Nostro Salvatore”
AARON Gutiérrez CM
Assistente General