In questa settimana del 5° anniversario dell’Enciclica Laudato Si’, Padre Miles condivide con noi una riflessione su uno dei flagelli e degli agenti inquinanti con il più alto indice del mondo. Cosa ne sappiamo noi? Quanto dobbiamo impegnarci per combatterlo?
È da un po’ di tempo che considero il problema della plastica. Probabilmente non sapevate che la plastica ha una durata di vita stimata simile all’argilla. Ora sono a conoscenza che solo il 2% della plastica è effettivamente riciclata, il che significa che non è più considerata un rifiuto.
Per questo ho pensato di ridurre i miei consumi. Ma la plastica si trova in tutto e mi dà accesso a cibo, medicine, vestiti o riparo. Ho cercato di non usare la plastica monouso in casa mia e questa è una vittoria, anche se occuparsi del comfort degli ospiti è una priorità maggiore rispetto alla plastica. Il problema è schiacciante.
Ho una soluzione? No.
Suggerisco un processo di consapevolezza e di conversione che segua il metodo vincenziano di ascoltare la chiamata che Dio fa a noi? Sì
Vi consiglio di guardare il documentario: “La storia della plastica”. È possibile organizzare una proiezione della comunità tramite il link:
https://www.storyofplastic.org/community-screenings/host
Il film è sottotitolato in arabo, bulgaro, cantonese, croato, danese, olandese, francese, tedesco, greco, hindi, ungherese, indonesiano, mandarino (tradizionale e semplice), polacco, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, vietnamita, ecc.
Penso che possa aiutarci a discernere un percorso che comporterà sofferenza. Il problema è sistemico, invisibile, aggravato dall’avidità espressa nella manipolazione del mercato e nella partecipazione deliberata al consumo. Basta guardare quello che ci si porta a casa la prossima volta che si va al negozio.
Allora potreste voler iniziare questo viaggio di conversione.
- Miles Heinen, CM
Assistente generale