Ieri sera, 14 luglio 2020 è morto improvvisamente il reverendo Mons. Milan Šašik, C.M., vescovo eparca dell’Eparchia greco-cattolica di Mukachevo (Ucraina occidentale). Aveva 68 anni, 49 anni di vocazione, 44 anni di sacerdozio e 17 anni di vescovo.
Vladyka Milan è nato il 17 settembre 1952 a Lechina, nella diocesi di Nitra. Nel 1971 è entrato nella Congregazione della Missione in Slovacchia. Ordinato nel 1976, ha lavorato nel ministero clandestino fino al crollo del regime comunista. Il 17 marzo 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato capo dell’Eparchia greco-cattolica di Mukachevo (diocesi). In questo periodo, il vescovo Milan ha consacrato 160 chiese e cappelle e ha ordinato 154 nuovi sacerdoti diocesani. Ha partecipato al Simposio vincenziano a Roma nel 2017.
Come ha sottolineato nella lettera di condoglianze il Vescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Theodor: “Il vescovo Milan si è sempre preoccupato di preservare la pace interreligiosa nella nostra Terra d’argento”.
Milan Amantius Šašik (Shashik o Sasik) è nato il 17 settembre 1952 a Lechina, nella diocesi di Nitra, in Slovacchia di etnia rutena. Dopo le scuole elementari e medie ha proseguito gli studi di filosofia e teologia nel Seminario maggiore di Bratislava, poi in Cecoslovacchia. Il 31 luglio 1971 è entrato nella Congregazione della Missione. Il 27 settembre 1973 ha preso i voti ed è stato incorporato alla Congregazione. Ordinato sacerdote a Bratislava il 6 giugno 1976. Fino al crollo del regime comunista ha svolto il ministero pastorale clandestino come cappellano a Leopoldovo, Prešelany, Stup, ed amministratore delle parrocchie di Banska Bela, Banska Štiavnica e Vysoka. Infine è stato parroco a Jacovka. Tutte zone che si trovano in Slovacchia.
In Congregazione è stato Direttore del Seminario interno, Assistente della Provincia di Slovacchia e Direttore del Seminario. Si è laureato all’Università Teresianum di Roma con Licenza in Divinità. Dal 1992 ha collaborato con i rappresentanti apostolici in Ucraina ed è stato trasferito alla Viceprovincia dei Santi Cirillo e Metodio. Ha ricevuto il permesso dalla Santa Sede di celebrare i servizi liturgici in due riti: Il latino e il greco-cattolico. Per alcuni anni è stato parroco della parrocchia greco-cattolica di Perechin, regione transcarpatica dell’Ucraina. Oltre ad essere di madrelingua slovacca, parlava correntemente l’ucraino, il russo, l’italiano e il polacco.
Il 12 novembre 2002, l’Apostolico Nunzio in Ucraina ha annunciato che papa Giovanni Paolo II aveva nominato p. Milan vescovo titolare di Bononia e Amministratore Apostolico ad nutum Sanctae Sedes dell’Eparchia di Mukochevo della Chiesa Cattolica di Rito Bizantino-Ruteno. E’ stato ordinato vescovo il 6 gennaio 2003 da papa Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro a Roma. Nel 2009 ha ricevuto la cittadinanza ucraina e l’anno successivo, il 17 marzo 2010, papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo/eparca di Mukachevo e il 24 aprile è stato solennemente intronizzato nella cattedra della cattedrale di Uzhhorod dell’Esaltazione della Santa Croce.
Il 13 aprile 2011, alla vigilia del centenario del Beato Martire Teodoro, si è trasferito nella storica residenza dei vescovi di Mukachevo a Uzhhorod, vicino alla cattedrale.
Il 28 giugno 20011 il vescovo di Milan ha invitato il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali del Vaticano, a presiedere una Messa solenne per celebrare il centenario del Beato Teodoro Romgа.
Nel dicembre 2011, su iniziativa di Mons. Milan, è stato eretto in Piazza San Pietro in Vaticano un albero di Natale di Velykyi Bychkiv, come dono di tutte le Chiese dell’Ucraina.
Il 24 giugno 2012 una copia della miracolosa icona della Madre di Dio della Basilica di Santa Maria Maggiore, benedetta da Papa Benedetto XVI, è stata trasferita nella chiesa più antica di Transcarpazia – Goriany.
In questo periodo, il vescovo Milan ha consacrato 160 chiese e cappelle, ordinando 154 nuovi sacerdoti diocesani.
Che Dio conceda il riposo eterno all’anima del nostro Confratello Vescovo Milan.
Insieme a tutta l’associazione AMCOR (Amici delle Chiese d’Oriente – Presidente, Consigliere Spirituale, soci a amici tutti) desidero esprimere la grande pena per la dipartita del carissimo Mons. Milan. ci eravamo conosciuti a Torino e avevamo preso contatto ocn il nostro Arcivescovo Mons. Nosiglia. con la nostra Associazione era nata un’amicizia, che desiderava maturare in una visita alla sede episcopale di Mons. Milan. il Signore ha disposto diversamente, ma noi desideriamo continuare a coltivare questo rapporto, confidando nell’intercessione di questo servo fedele del nostro divin Redentore.
Con affetto riconoscente e intima unione di preghiera, in attesa di ricongiungerci dove Gesù e i suoi fedeli discepoli ci attendono, dev.mo d. Giuseppe Ghiberti – Torino