Inverno in Alaska

L’ ultima frontiera.

L’Alaska, il  più grande Stato (nel territorio ) degli Stati Uniti,, è stato annesso all’Unione come il 49° Stato, nel 1959 e si trova all’estremo Nord-Ovest dell’America del Nord. Gli Stati Uniti lo acquistarono nel 1867 dalla Russia. I critici dell’acquisto credevano che quella  terra non aveva nulla da offrire, ma la scoperta dell’oro nel 1890 ha creato una fuga di cercatori e di coloni. Il grado più basso della temperatura registrata in Alaska è di 62,2 gradi centigradi, mentre in inverno, la  temperatura media può scendere anche al di sotto dei 50 gradi centigradi.

Popolazione Ispanica

Processione di Pasqua

L’ Alaska ha una popolazione multiculturale, tra cui il 5,5, sono spagnoli,secondo le statistiche del 2010. C’è stato un aumento del 27,7 %  su questo numero. La popolazione ispanica si estende su dieci grandi città dell’Alaska,  la più popolata è Anchorage, che conta  circa 27.000 spagnoli. Missione  Vincenziana in Alaska La Congregazione della Missione è stata invitata dall’Archidiocesi di Anchorage  nel 2014. La missione principale dei confratelli in Alaska è quella del
ministero pastorale presso le comunità ispaniche. Con sede ad Anchorage,nella Concattedrale di Nostra Signora di Guadalupe, i missionari si recano in diverse città dell’Alaska per raggiungere le popolazioni ispaniche.

Il personale della Missione

Visita del Superiore Generale nel 2018

La Congregazione ha sede ad Anchorage ed è composta di tre confratelli scelti dal Superiore Generale da varie Province. I confratelli che desiderano partecipare a questa missione internazionale devono conoscere due lingue (inglese e spagnolo).  Il Superiore mantiene il focus della missione, parla per la missione, anima e si prende cura dei confratelli. Il Parroco si prende cura del popolo di Dio, nella parrocchia e amministra i beni della chiesa. Mantiene un  ambiente sostenibile che consenta ai confratelli di realizzare lo scopo della missione.  Il Coordinatore valuta le esigenze di tutte le comunità ispaniche che  la  missione serve. Si accorda con i pastori locali, e, nella situazione delle comunità senza preti, si avvale dei ministri laici  e ne sceglie altri. Lavora con i Missionari per formare persone che possono collaborare e assistere i Missionari. Egli opera anche come Missionario, il più ragionevolmente possibile. Con la nomina del Vescovo Andrew Bellisario, C.M., come Arcivescovo di Anchorage-Juneau, la nuova Archidiocesi che ha incorporato le due diocesi, abbiamo più possibilità di aprire nuove missioni.

L’ Apostolato della Missione

I missionari animano le diverse attività  pastorali  della parrocchia, per esempio, le Adorazioni del venerdì, il ministero dei giovani, la formazione delle donne del  gruppo di coppie sposate ispaniche. Sono impegnati in vari altri ministeri ; visita ai malati, assistenza negli ospedali, servizi extra  con  pacchi di viveri, formazione dei ministri straordinari dell’Eucarestia e dei lettori , RCIA…L’ educazione religiosa per i bambini e   i  sacramenti sono amministrati  regolarmente nella parrocchia. Due confratelli si recano  ogni mese nelle diverse isole e nelle missioni interne dell’Alaska al fine di rispondere  alle esigenze pastorali  delle Comunità ispaniche. L’obiettivo dei missionari è quello di raggiungere tutte le comunità della Missione Spagnola  in Alaska.

La missione lavora in collaborazione con l’Arcivescovo di Anchorage , i Vescovi di Fairbanks e Juneau e i parroci  delle comunità locali. Vocazioni Siccome  le vocazioni, nelle tre diocesi (ora due) dell’ Alaska, sono poche , i Vescovi non incoraggiano alcuna promozione diretta delle vocazioni per le Congregazioni o Ordini religiosi. La Famiglia vincenziana, le Figlie della Carità, la Congregazione della Missione e la Società di San Vincenzo de Paoli sono presenti in Alaska.

Sfide

Le principali sfide della missione sono il tempo e la lingua. Tutti i Missionari Vincenziani che servono in Alaska dovrebbero conoscere sia l’inglese che lo spagnolo ed essere pronti ad affrontare condizioni meteorologiche estreme. Tranne una, tutte le altre missioni sono accessibili solo in aereo. In inverno, le cancellazioni dei voli sono regolari a causa delle condizioni meteorologiche avverse. L’inverno è buio e freddo. Più che il freddo, l’oscurità può essere deprimente per molti. Conclusione Nonostante tutte le sfide, questa è una bella missione di cui entrare a far parte, in particolare perché ci occupiamo degli immigrati di lingua spagnola. Tutti voi siete i benvenuti nella missione internazionale in Alaska.

Padre. ShijoKanjirathamkunnel, C.M.,
tradotto dall’Inglese da suor Elisa Profico fdc

Interno della Chiesa