P. JANEZ STRASEK
(1906 – 1947)
Nato a Slake l’11 dicembre 1906 in una famiglia di ferventi cristiani da Giovanni e da Maria Mlaker, aveva due fratelli e due sorelle. Frequentò la scuola elementare dall’ anno 1913 al 1920, a Podetrtek, sua terra natale; il liceo a Ljubljana come studente della Casa degli Studenti a Tabor. Dopo l’esame di maturità entrò nel Seminario Interno della CM. Passato un anno, cominciò la teologia. Finiti gli studi fu ordinato sacerdote il 3.08.1933. Il 21 marzo 1935 partì da Celje per Belgrado. Lì c’era una parrocchia giovine che subì un periodo molto critico a causa di un cattivo esempio di un predecessore. Lo sostituì Strašek prestando servizio da cappellano e catechista fino al 25 d’agosto 1938, quando lo mandarono a Kosovska Mitrovica, dove svolse prima l’ufficio di cappellano e catechista, poi quello di parroco. Svolse questo ministero dal 26 agosto 1938 fino al 22 luglio 1941. Il 24 luglio del 1941 i superiori lo mandarono di nuovo a Belgrado dove operò fino all’08 settembre 1946. Nel frattempo era ancora parroco di Kragujevac e di Novi Kneževac (Banat).
Quando a Kragujevec i tedeschi, come rappresaglia contro i Partigiani che avevano causato gravi danni, uccisero 2.800 ostaggi tra il 21 e 23 ottobre 1941, tra gli ostaggi sarebbe dovuto esserci anche il sacerdote Strašek, se un comandante tedesco non lo avesse salvato. L’8 settembre 1946 fu nominato e insediato parroco di Svetice presso Karlovac. Dopo l’omicidio del parroco di Ozalj, P. Giovanni Strašek amministrò anche la parrocchia di Ozalj, ma non a lungo.
Il giorno della Domenica delle Palme, 30 marzo 1947, dopo aver celebrato la Messa di buon’ora, ritornava da Ozalj a Svetice, incappò nei suoi due uccisori che lo attendevano nel bosco: gli spararono con un fucile da caccia e lo coprirono coi rami, probabilmente ancora vivo; infatti tanti segni hanno dimostrato che ancora si sforzava di sopravvivere, combattendo per la vita. Lo hanno picchiato con il bastone e quando era quasi morto lo hanno lasciato in un cespuglio. Sul posto, sono stati trovati resti di sigarette. È evidente che quelli che hanno ucciso Strašek hanno fumato. Janez Strašek è vero martire, non solo è stato ucciso, ma ha sofferto di torture ed è stato percosse prima di morire. Fu sepolto a Svetice.
Il Cardinale di Zagabria sta per iniziare il “Processo super martyrio”.
Preghiera per la beatificazione di Janez Strašek CM
Signore Dio!
Tu hai dotato di generosità il Servo di Dio Janez Strasek, che fu sempre pronto ad aiutare chiunque, e proclamò costantemente la tua Parola senza temere nessuno. Tu hai incoronato la sua vita e le sue opere con una fede eroica fino alla morte .
Chiediamo di venerarlo presto nella Chiesa e di raccomandarci ancora di più nei nostri bisogni.
Con la sua intercessione, concedici la grazia per la quale chiediamo…
Per Cristo, nostro Signore