Padre Cleber Teodósio, CM
Tomaž Mavrič, CM, ha invitato tutti noi, come “membri della Congregazione, a intraprendere con speranza questa nuova tappa del nostro cammino verso Gesù”, incoraggiandoci a lasciare che lo Spirito “sia su di noi” nel processo di rivitalizzazione dello spirito di Gesù nella nostra Piccola Compagnia. E il paradigma per questo non poteva che essere il ritorno al Vangelo, perché in esso si possa trovare la forza per riaccendere lo spirito di profezia e di sinodalità per la missione.
Il fatto che siamo una comunità significa essere noi stessi, camminare insieme, in modo che l’apertura agli altri, la cura e la richiesta di nuove vocazioni siano all’ordine del giorno. Per questo, nella stessa riflessione, p. Mavrič ci ricorda di non smettere di chiedere al Signore nuove e sante vocazioni, per la Congregazione e per la sua Chiesa, e “che i nostri piedi non si stanchino mai di uscire, di camminare, di essere una testimonianza profetica, sinodale e missionaria che ci invita e ci motiva a rivestirci dello spirito di Gesù”.
Infatti, “rivestire lo spirito di Gesù Cristo” è il motto scelto per tutte le attività di questa celebrazione che prepareremo per tre anni (dal 17 aprile 2023 al 17 aprile 2025). Siamo consapevoli che si tratta di un obiettivo molto alto, che non raggiungeremmo da soli, ma con l’aiuto di Dio e mano nella mano, raggiungeremo la meta. Il motto ci riporta alle nostre radici. È guardando a noi stessi, alla storia della nostra Congregazione, che possiamo rimanere saldi nell’oggi e fare passi sicuri verso il futuro. L’esame di coscienza lanciato dalla Curia generale e le riflessioni pubblicate mensilmente sul sito cmglobal.org ci aiutano in questo processo.
Quando visse i primi eventi che sarebbero culminati nella fondazione della Congregazione della Missione, Vincenzo de’ Paoli pose i suoi occhi su Gesù, non su un Cristo qualsiasi, ma su “Gesù Cristo, evangelizzatore dei poveri”. La conversione di San Vincenzo a Cristo, basata su questo aspetto specifico della sua vita, riflette bene ciò che il Santo intendeva per la Società. Ecco perché oggi, per essere Missionari Vincenziani, come San Vincenzo de’ Paoli ha idealizzato e vissuto, dobbiamo assomigliare a lui, avvicinarci e convertirci a questo Cristo, rivestendoci del suo spirito (RC 1,3), essendo questo il modo migliore per acquisire una santità adeguata alla nostra vocazione (RC XII, 13). Per questo siamo tenuti, sempre e in ogni fase della nostra vita, a spogliarci di noi stessi e a rivestirci di Cristo Gesù (RC XII, 13).
L’esame di coscienza che il Superiore Generale ci ha consegnato nell’aprile del 2023 ci ricorda che “il paradigma dell’evangelizzazione dei poveri ci spinge a una continua ricostruzione quotidiana della nostra vocazione”, e che “non possiamo cogliere il dono prezioso che Dio offre ai poveri, senza essere riempiti e animati da questo spirito di Gesù Cristo”. E per essere rivestiti dello Spirito di Cristo, dobbiamo cercare con tutte le nostre forze di vivere come Lui “nella dottrina evangelica, nella sua povertà, castità e obbedienza, nella carità verso i malati, nella sua modestia, nel modo di vivere e di agire che prescrisse ai suoi Discepoli, nella conversazione, negli esercizi quotidiani di pietà, nelle missioni e negli altri uffici che svolse per il popolo” (CCEE Cap. I §3º).
Così, mossi dalla gioia di essere protagonisti della celebrazione di questi 400 anni della nostra Congregazione, poiché “Dio ci ha chiamati e da tutta l’eternità ci ha destinati ad essere Missionari, non facendoci nascere né cento anni prima, né cento anni dopo”, ma proprio ora in questo momento” (SVP, COSTE XI, 107), impegniamoci a viverla con entusiasmo, carità e missione, rivestiti dello spirito di Gesù Cristo, servo ed evangelizzatore dei poveri.
ALLEGATI
Piano d’azione per la celebrazione: CM400anos nella Provincia brasiliana della Congregazione della Missione – PBCM (Rio de Janeiro – RJ, Brasile)
In risposta all’invito del Superiore Generale a celebrare il IV Centenario della fondazione della Congregazione della Missione, la PBCM e le altre Province brasiliane hanno deciso di celebrare il IV Centenario della fondazione della Congregazione della Missione:
- Le Commissioni provinciali e nazionali sono state create per pianificare le proprie attività per vivere il giubileo della Congregazione.
- Creazione di piani d’azione per le attività giubilari della Congregazione
Di seguito condividiamo alcuni dettagli di queste creazioni:
Commissione Provinciale (PBCM) del 4° centenario della fondazione della CM
- Il giornalista Sacha Leite
- Padre Allan Ferreira
- Padre Adalberto Costa
- Padre Francisco Ermelindo
- Coordinatore: Padre Cleber Teodósio
Commissione nazionale (Brasile) per il 4° centenario della fondazione della CM
- Padre Simão Valenga, padre Edson Friedrichsen e il diacono Alisson Medeiros per la Congregazione della Missione Provincia Sud (CMPS);
- Assis Rocha, p. Jair Soares e p. Samuel Victor per la Provincia di Fortaleza della Congregazione della Missione (PFCM), e
- Padre Eli, Chaves, Fratel Adriano Ferreira e Padre Cleber Teodósio per la Provincia brasiliana della Congregazione della Missione (PBCM).
*Padre Eli ha lasciato la commissione a novembre, quando ha concluso il suo mandato di visitatore, ed è stato sostituito da padre Vandeir Oliveira. Anche questa commissione è coordinata da padre Cleber.
