Dopo una partenza movimentata dall’aeroporto di Santiago – che in questi giorni presenta pesanti difficoltà per l’arrivo e la partenza dei veicoli che trasportano passeggeri, a causa dei lavori di ampliamento del terminal – è finalmente arrivato alla Casa Centrale dei Missionari Vincenziani, il Superiore generale, Padre Tomaž Mavrič, accompagnato dall’Assistente generale, Padre Aarón Gutiérrez, nel pomeriggio del 16 marzo. Sono stati ricevuti dal Visitatore, P. Fernando Macias e l’Assistente Provinciale, P. Mario Villar, così come dai missionari che erano nella Casa Centrale in quel momento.

Dopo aver riposato per un breve periodo, si sono diretti tutti alla Casa delle Figlie della Carità in Via Venezia. Lì, il successore di San Vicenzo, ha visitato in primo luogo le suore più anziane della casa di L’Assunzione, con le quali ha chiacchierato per alcuni minuti.

Successivamente, ha presieduto l’Eucaristia nella Cappella Nostra Signora dei Raggi, insieme ad alcuni rappresentanti di tutta la Famiglia Vincenziana. Durante l’omelia, ha espresso la sua gioia di essere in Cile, ha ringraziato per l’accoglienza e ha ricordato le sfide che la Famiglia Vincenziana Internazionale ha posto per il 400 ° anniversario del Carisma e per l’inizio del quinto centenario.

Conclusa l’Eucaristia e dopo una “piccola parentesi”, in cui un gruppo di bambini ha presentato la danza nazionale, la cueca, il Padre Generale, i missionari e i rappresentanti delle associazioni vincenziane sono stati invitati dalle suore a condividere una cena fraterna.

Dopo il riposo ristoratore, nella Casa Centrale dei missionari, la mattina di sabato 17, il Padre Generale, insieme a P. Aaron e a diversi confratelli, ha percorso 110 km in auto, fino alla città di Valparaíso, per partecipare all’Ordinazione diaconale del nostro allievo Álvaro Tamblay, che si è svolta nella Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli di quella città, governata dai nostri missionari. L’Ordinazione è stata conferita, in una bella celebrazione, da monsignor Jorge Patricio Vega, Vescovo Prelato di Illapel.

L’Ordinazione è stata vissuta in piacevole condivisione, a cui il Padre ha potuto partecipare con i confratelli, con i fedeli di Valparaiso e anche con quelli di Santiago che sono venuti lì per accompagnare il nuovo diacono, così come con i familiari dell’ordinato.

Terminato questo atto, il Padre Visitatore ha condotto le visite fino all’aeroporto di Santiago, previo un breve pranzo durante il cammino, poiché alle 17:00 hanno dovuto prendere l’aereo per recarsi a Punta Arenas.

Dopo 4 ore di volo, alle 21:00 sono arrivati nella città di Punta Arenas, dove hanno ricevuto un’accoglienza molto festosa, nell’aeroporto Presidente Carlos Ibáñez. Li stavano aspettando i missionari, le figlie della Carità e i laici della Famiglia Vincenziana. C’erano musiche, canti, danze e foto. Dopodiché si sono diretti nella Parrocchia di San Michele, dove servono i missionari, e dove si sono svolti ulteriori festeggiamenti per accogliere in queste terre del sud il successore di San Vincenzo.

Domenica 18, il Superiore Generale ha celebrato la Messa con i membri della locale Famiglia Vincenziana, nella Cappella-Santuario della Medaglia Miracolosa, all’interno della “Casa del Bambino Mirafiori”, che le Figlie della Carità dirigono. Hanno concelebrato con lui Padre Aarón e i tre membri della Missione, padre Pablo Vargas Ruiz, Margarito Severino Martínez González e Rafał Bogdan Brukarczyk. Di seguito c’è stato un momento di condivisione con tutta la comunità. Poi i missionari e le figlie della Carità, comprese le sorelle venute da Rio Gallegos, in Argentina, sono andati a pranzo nella località di San Juan, a circa 180 km da Punta Arenas.

Il lunedì è iniziato con una visita, molto presto, alla Scuola La Miracolosa, che le Figlie della Carità hanno mantenuto per più di 50 anni, in un settore periferico della città e dove studiano più di 1200 studenti.

Dopodiché, il Padre Generale, accompagnato da P. Aaron e dal Visitatore del Cile, si sono recati negli uffici del Vescovo di Punta Arenas, Mons. Bernardo Bastres, per tenere un incontro con lui, in cui è stato analizzato lo stato di avanzamento della missione, sia a Punta Arenas che nella Terra del Fuoco. Dopo l’incontro, sono andati fino alla casa del vescovo, dove quest’ultimo ha offerto loro un pranzo, al quale sono stati invitati anche i tre confratelli che lavorano in quella missione.

Nel pomeriggio, il P. Generale ha tenuto interviste personali con i missionari e poi un incontro con tutto il gruppo. La sera c’è stata una messa e la cena con le suore, nella Casa del bambino.

L’ultimo giorno è stato il momento di recarsi nella Terra del Fuoco. Molto presto si è attraversato lo Stretto di Magellano in traghetto. Nella traversata erano presenti il P. Generale, P. Aaron, P. Fernando, Visitatore del Cile e P. Margarito. In tale luogo, che è il punto più meridionale al mondo, dove è presente il C.M., si è visitata la parrocchia, la scuola e le comunità … sono state tre ore di viaggio in cui il Padre Generale ha potuto vedere sul campo il lavoro che fa la Missione in quelle terre lontane. Dopo tre ore, hanno condiviso un abbondante pranzo, che comprendeva ostriche, carne e vino cileno.

Dopo pranzo, hanno attraversato lo Stretto nella direzione opposta, per andare immediatamente all’aeroporto, dove sono stati congedati dalla Famiglia Vincenziana. Sono volati a Santiago, da dove, il giorno seguente, il Padre Generale si è recato a Buenos Aires per visitare sua madre, mentre padre Aarón si è diretto a Bariloche, nel sud dell’Argentina, per visitare un altro confratello.

Padre Carlos de la Rivera, CM

Provincia del Cile