Dietro invito del Visitatore dei Lazzaristi della Provincia d’Oriente il P. Ziad HADDAD, il Superiore Generale si è recato in Egitto dal 29 aprile al 4 maggio. Lo scopo di questa visita  doveva essere l’inaugurazione della nuova missione dei Lazzaristes al Cairo.

Il Superiore Generale ha colto questa occasione per visitare anche  le diverse opere  dei Lazzaristi e delle Figlie della Carità al Cairo e ad Alessandria  e per incontrare la Famiglia Vincenziana d’Egitto. Egli ha potuto così rendersi conto personalmente  del dinamismo di queste opere,malgrado l’esiguo numero dei Confratelli e delle suore.

L’Egitto conta circa cento milioni di abitanti e i Confratelli e le Figlie della Carità sono arrivati nel 1844. Anche se ,attualmente , i Confratelli sul posto, sono soltanto cinque, essi dirigono una grande Scuola: dalla Materna al diploma Superiore ,che accoglie 1300 alunni, assicurano la Cappellaniaalle  Figlie della carità, servono nelle parrocchie Copto- Cattoliche, Greco -Cattoliche e Maronite, animano i vari movimenti giovanili : Gioventù Mariana Vincenziana, scouts, patrocini e un Istituto di formazione religiosa per gli adulti.

Le  Figlie della carità,in numero di 38, sono presenti in otto Comunità, tre a Alessandria, due al Cairo e due in alto Egitto. Queste comunità sono a servizio in quattro scuole, due al Cairo e due ad Alessandria, quattro dispensari: uno ad Alessandria, uno al Cairo, uno a Koussieh, nell’alto Egitto e uno a Sedfa, sempre nell’Alto Egitto. Un centro ad Alessandria accoglie persone con bisogni speciali. Oltre a queste Opere, le sorelle animano la catechesi, i movimenti giovanili, assicurano le visite a domicilio e la promozione della donna.

La nuova missione dei Vincenziani nel Cairo

Finora i lazzaristi hanno guidato due missioni in Alessandria e da più di trent’anni cercavano di stabilirsi anche al Cairo dove ogni giorno si riversano  centinaia di persone provenienti dall’Egitto Superiore, nella speranza di trovare un lavoro nella capitale.. Vale la pena notare che il Cairo conta  quasi 20 milioni di abitanti. La  Provvidenza ha voluto che  il Visitatore, il Padre Ziad Haddad, s’imbattesse su  una missione dell’Ordine Maronita Mariamita Libanese abbandonata da trent’anni ma in  rovina, a Choubrah, quartiere popolare, proprio di fronte alla stazione centrale del  Cairo dove arrivano queste persone disagiate provenienti dall’Alto Egitto. Presa in fitto   e completamente restaurata, questa missione St George è stata inaugurata il 3 maggio dal Superiore Generale, circondato dal Nunzio Apostolico al Cairo, i Patriarchi copto- cattolico e greco-cattolico, dal Vescovo maronita del Cairo e da numerosi confratelli della Provincia dell’Oriente ,venuti per l’occasione, alcune Figlie della Carità e alcuni membri della famiglia Vincenziana.  Questa missione sarà al servizio della popolazione del Distretto di Chroubrah, dove una buona parte di persone  è cristiana ,e della  missione popolare itinerante nell’Alto Egitto. Sarà pienamente funzionante  a partire da Settembre, dopo l’ordinazione sacerdotale  dei nostri cinque diaconi. È vero che i cristiani orientali vivono momenti difficili, ma non si lasciano abbattere. Una nuova missione che viene creata è un segno per  loro del dinamismo della Chiesa , e un incoraggiamento nonostante e contro tutto.

Chiediamo al Signore di benedire questa nuova missione e di rafforzare la fede di questi Cristiani d’Oriente di fronte ad ogni sorta  di sfide.

P. Antoine-Pierre NAKAD cm Provincia di Oriente