“La dimensione missionaria della Congregazione della Missione appare già nel suo nome ufficiale ed emerge come una esigenza fondamentale fin dall’esperienza e dall’insegnamento di S. Vincenzo.” dice P. Mario Di Carlo, CM in un suo scritto di un anno fa.
E infatti il primo articolo della costituzione della Congregazione recita proprio che la sua vocazione e il suo fine è quello di “seguire Gesù Cristo, annunciando il suo Vangelo ai poveri”. (C1-3)
Lo stesso P. Mario Di Carlo, CM ci spiega che Vincenzo ha sempre insistito sul fatto che la Congregazione non fosse un “corpo estraneo” ma facesse parte della Chiesa ed è per questo che in vista dell’Appello Missionario Straordinario di ottobre 2019 lanciato da Papa Francesco, la nostra Piccola Compagnia ha deciso di essere presente con i frutti del percorso iniziato due anni fa.
Nel 2017 infatti il Superiore Generale invitò tutto la Congregazione a sostenere, rafforzare e accrescere le Missioni Internazionali per poi sollecitare i confratelli a prendere in considerazione la chiamata missionaria e a partire per le Missioni ad gentes.
Da ciò è nata la promessa fatta a Papa Francesco:

Santo Padre, la Congregazione della Missione dopo aver pregato, riflettuto e studiato le diverse possibilità all’interno della Congregazione stessa, sulla base del suo invito alla Chiesa universale, è felice e trabocca di gioia grazie alla misericordia di Dio nei nostri confronti. Vi annunciamo, Santità, che in questo mese di ottobre 2019 la nostra “Piccola Compagnia” invia l’1% di tutti i suoi membri, ovvero 30 confratelli, come nuovi missionari alle missioni “ad gentes”.

Promessa che si è concretizzata in un dono simbolico a marzo 2019 quando tutti i componenti della Curia, in rappresentanza della Congregazione, si sono recati in visita dal Santo Padre e gli hanno offerto il poster dell’1% rinnovando la promessa dei 30 confratelli!
Ad oggi 25 confratelli hanno risposto all’appello.
Ne mancano solo 5 per mantenere la e le Missioni Internazionali potranno godere di nuovi talenti a supporto del servizio ai poveri.
Cosa significa rispondere all’appello?
Significa dire “Si, eccomi!”. Significa dare la propria disponibilità a partire comunicandola al proprio Visitatore e aspettare che i tempi si compiano. Un semplice Sì a Dio, poi Lui di adopererà come crede affinché l’Amore si compia.
Le Missioni che hanno urgente bisogno di nuove risorse missionarie solo le seguenti:
1. Angola.
2. Bolivia “El Alto”, “Kateri” e “Huayllani”,Cochabamba.
3. Punta Arenas.
4. Chad.
5. Túnez.
6. Alaska.
7. Papúa Nueva Guinea.
8. Islas Salomón,
9. Tefé in Brasil
10. Mozambique.
11. Cuba.
12. Costa Rica.
13. Honduras

All’interno del nostro sito ufficiale trovate molte informazioni su di loro, ma adesso è importante raggiungere i nostri obiettivi.
A coloro che non possono partire chiediamo di pregare per le vocazioni e per le missioni.
A chi si occupa di formazione e pastorale chiediamo di ispirare il cuore dei giovani.
A chi ha dubbi sulla chiamata missionaria chiediamo di parlarne con noi o con il padre spirituale.
San Vincenzo intercederà per noi affinché Dio Padre ci guidi come ha guidato suo Figlio Gesù!