La Campagna 13 Case continua a crescere: con il lancio dell’invito a presentare proposte il 30 agosto 2022, abbiamo assistito al desiderio vincenziano di rafforzare una “rete di carità” per i senzatetto che vada oltre i confini geografici.

L’obiettivo dell’appello era quello di estendere un invito particolare ai membri della Famiglia Vincenziana nei Paesi che non hanno ancora aderito alla Campagna delle 13 Case, in modo da poter espandere la missione vincenziana al servizio dei più poveri.

Il bando (ccon scadenza il 28 febbraio 2023) ha visto diverse manifestazioni di interesse da parte di nuovi Paesi, in particolare: Liberia, Lesotho, Sudan, Repubblica Centrafricana, Etiopia, Eritrea, Messico, Bolivia, Siria e Vietnam. Sono state ricevute manifestazioni di interesse anche da diversi rami della Famiglia Vincenziana, tra cui: Figlie della Carità (HC); Congregazione della Missione (CM); Associazione Internazionale delle Carità (AIC); Gioventù Mariana Vincenziana (VMY).

Mese dopo mese, con il passaparola, ci avete aiutato a rafforzare questo movimento; siamo onorati di assistere a questo vivo interesse nel servire i più poveri tra i poveri e attendiamo con ansia di vedere nuovi progetti in questi e in altri Paesi. Grazie alle storie del progetto delle 13 Case che abbiamo ascoltato, il lavoro dei membri della Famiglia Vincenziana prende vita, ispirando altri a continuare a servire i senzatetto. Ci auguriamo che l’appello abbia incoraggiato nuovi Paesi ad avviare un proprio progetto. Qui potete trovare un elenco di Paesi che non partecipano ancora alla Campagna: la nostra missione continua!

Il Vietnam risponde all’appello delle 13 Case: un esempio di collaborazione vincenziana

La Congregazione della Missione (in collaborazione con altri rami vincenziani – HC, VMY, SSVP -) ha scelto la parrocchia di Phinh Ho per avviare un progetto di 13 case nell’ottobre 2022. Il progetto, “Case per famiglie povere”, prevedeva la costruzione di quattro nuove case in tre mesi, a beneficio di circa 30 indigeni che vivevano in alloggi inadeguati. Le famiglie hanno visto le loro case completate poco prima di Natale e hanno sperimentato il calore vincenziano dell’amore e della speranza nelle loro vite.

Nonostante le sfide incontrate (come le difficoltà legate al trasporto dei materiali nelle zone montuose), i proprietari, le suore vincenziane e i beneficiari hanno collaborato per completare il progetto. Le case rappresentano solo un primo passo di un cambiamento sistemico per consentire a queste famiglie di vivere una vita dignitosa. Le filiali vincenziane le sosterranno attraverso l’istruzione dei bambini, la formazione professionale (ad esempio, riparazione di auto, taglio di capelli, ecc.) e il sostegno ai genitori per trovare un lavoro o avviare una piccola attività da casa (ad esempio, la vendita di frutta e verdura).

Come ha detto P. Francisco Xavier Nguyen Thanh Ly, Visitatore della CM: “Questo progetto non riguarda solo la costruzione di una casa, ma la costruzione di una casa migliore”.