Per la Giornata Mondiale del Volontariato:
Gruppi di Volontariato Vincenziano AIC Italia ODV

Chi siamo noi Volontarie dei GVV- Gruppi di Volontariato Vincenziano AIC Italia ODV?

Lo Statuto ci definisce così: I Gruppi di volontariato vincenziano sono un’associazione di laici cattolici volontari che intendono vivere la solidarietà e la carità cristiana secondo il Vangelo.

La nostra storia

Il volontariato vincenziano si ispira al modello del proprio fondatore, San Vincenzo de’ Paoli (1581-1660), che nel 1617 istituì la prima “Carità”, una confraternita caritativa laica le cui associate presero il nome di “Serve della Carità”, impegnate ad assistere a turno gli ammalati bisognosi della parrocchia di campagna di Châtillon-les-Dombes. Predicando nelle zone rurali San Vincenzo fondò Carità in numerosi villaggi, fino al suo trasferimento a Parigi, dove nel 1629, confluendo nelle Carità anche le nobildonne, le “Serve dei poveri” presero il nome di “Dame della Carità”. Centinaia le associate che aiutarono concretamente nelle attività caritative nei confronti di malati, trovatelli, galeotti, schiavi, popolazioni affamate ecc. Le Carità infatti, a cui San Vincenzo de’ Paoli diede regole comuni basate sull’imitazione di Cristo, da una iniziale assistenza ai malati poveri e più abbandonati, si dedicarono più in generale al soccorso dei bisognosi, mantenendo comunque lo stile vincenziano che richiedeva l’incontro nell’ambiente di vita dei poveri. Questa esperienza si diffuse rapidamente in Francia e in Europa, grazie ai Padri della Missione, una congregazione fondata da San Vincenzo nel 1625, e alle Figlie della Carità, una società fondata da San Vincenzo nel 1633.

Oggi noi Volontarie Vincenziane ci riconosciamo nell’ AIC Associazione Internazionale delle Carità. L’AIC internazionale, che coordina e forma le varie associazioni AIC del mondo, ha sede in Belgio ed è formata da tutte le associazioni nazionali, ben 56, dislocate in Europa, America del Nord, America Latina, Asia e Africa.

Gli obiettivi comuni, che vogliamo perseguire in tutto il mondo, sono la promozione delle persone e delle famiglie in situazione di disagio, la lotta contro le povertà materiali e spirituali e contro le cause che la determinano, la denuncia delle ingiustizie subite dai poveri, pur mantenendo come fondamentale l’incontro personale con il fratello bisognoso nel suo ambiente di vita, con interventi immediati di aiuto quando necessario.

In Italia siamo oltre 5500 associate, presenti in 18 regioni e organizzate in Gruppi di circa 10-20 Volontarie che nelle parrocchie e spesso in collaborazione con la Caritas dedicano il loro impegno per assicurare ai più bisognosi un soccorso morale, attraverso i centri di ascolto e le visite domiciliari, da sempre una nostra caratteristica, raccomandate da San Vincenzo e purtroppo sospese nel corso della pandemia da Covid. Siamo attive ancora sostenendo i bisogni materiali, quali pagamento di affitto e bollette, a persone bisognose, sia italiane che di nazionalità straniera, soprattutto immigrati; inoltre assicuriamo la fornitura e distribuzione di generi alimentari, organizziamo mense pubbliche, servizio guardaroba con distribuzione di indumenti, doposcuola per minori, laboratori di avviamento al lavoro, animazione nelle case di riposo, presenza negli ospedali, visite e sostegno morale ai detenuti e detenute in alcune carceri italiane…

“La carità è inventiva all’infinito” diceva San Vincenzo de’ Paoli.

Questa esortazione, che ogni volontario deve porre al centro del proprio operato, ci sostiene nel nostro carisma, e si rinnova organizzandosi e adeguandosi ai mutamenti sociali e ai bisogni dei poveri.

Miriam Odoardi
Vicepresidente nazionale GVV AIC Italia