Conferenza dei Visitatori dell’Africa e del Madagascar – COVIAM

La COVIAM è nata a giugno del 1994. La sua origine si associa a un fatto: le vocazioni africane alla Congregazione della Missione, che si dimostrano numerose già nel decennio del 1980. A luglio del 1989, durante una riunione dei Visitatori della CM a Rio de Janeiro (Brasile), il gruppo proveniente dall’Africa testato per creare le basi per consentire lo scambio e la collaborazione tra le province e tra i missionari, soprattutto, nell’ambito della formazione. Per questo motivo, e animati dalla Curia Generale, i Visitatori dell’Africa e del Madagascar decisero di organizzare un incontro di formatori vincenziani per il 1990 a Kinshasa (Congo).

L’origine della maggior parte delle Province, Viceprovince, regioni e missioni della Conferenza dei Visitatori dell’Africa e del Madagascar COVIAM, è in Europa. In effetti, si parlano quattro lingue tra i membri della COVIAM: francese, inglese, spagnolo e portoghese. Tuttavia solo inglese e francese sono le lingue ufficiali. Attualmente si fa un incontro ogni anno.

La diversità linguistica non è l’unica differenza tra i membri della COVIAM, ne esistono molte altre, come la mentalità, stile di vita, aspetti della cultura e modi di pensare. Come risultato di ciò, durante la sua prima decade di esistenza (1994-2004), la COVIAM ha dovuto combattere per raggiungere un consenso necessario che gli consenta di concentrarsi su idee o progetti comuni. La Missione Internazionale del Chad, che ebbe inizio nel 2011 e il programma regionale di formazione di Enugu che iniziò nel 2015 sono i più chiari esempi dei progetti iniziati e amministrati dalla COVIAM. Il successo non viene da solo. E’ basato sulla pianificazione e sulla organizzazione. La COVIAM vede riconosciuti i suoi risultati fino ad oggi. Ora piò permettersi di mostrare sforzi più grandi e più nobili.