Il Tribunale Diocesano ha concluso la fase della prima tappa di beatificazione del seminarista Jan Havlík, martire del XX secolo, che ha condotto una vita con odor di santità, uomo di parola, con una profonda pietà mariana, perseverante ed amante della preghiera. Nel 2013 è iniziata l’inchiesta della Congregazione della Missione sul suo martirio.

Dopo quattro anni e otto mesi, l’inchiesta diocesana sul martirio di Jan Havlík è stata annunciata e il Tribunale diocesano ha concluso la prima fase della sua beatificazione, evento che si è tenuto in un incontro pubblico tenutosi il 24 febbraio 2018, nella parrocchia di San Vincenzo de ‘Paoli a Bratislava, Ružinov.

Jan Havlík, seminarista della Congregazione della Missione, nacque a Dubovce, in Slovacchia, il 12 febbraio 1928. Terminò la scuola secondaria nel 1949 a Banska Bystrika. Il 29 ottobre 1951 fu arrestato insieme ad altri seminaristi della Congregazione nella città di Nitra, dove fu torturato per 16 mesi dalla Polizia di Stato. Fu condannato a dieci anni di carcere, in conformità con la sentenza introdotta nella letteratura religiosa, che portò alla proroga, senza processo, della condanna per un altro anno. In prigione fu interrogato, torturato e abbandonato senza cibo né riparo, ma anche in tale condizione di profonda sofferenza si è sempre comportato valorosamente. Fu portato nel campo di lavoro forzato di Rovno Jáchymov, dove lavorò nelle miniere di uranio. L’ultimo periodo di detenzione lo svolse a Valdice. Nell’ottobre del 1962 fu rilasciato, ma con una salute cagionevole a causa della sofferenza fisica e dello stress psichico vissuto; morì il 27 dicembre 1965.

Il 9 giugno 2013 è iniziata l’indagine diocesana sul suo martirio. Dopo essere stato apposto il sigillo dell’arcivescovado a Bratislava nei documenti contenenti le testimonianze della sua vita, i rapporti storici e le valutazioni mediche, questi sono stati inviati alla Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano.

Padre Emil Hoffmann, CM, segretario della Provincia della Slovacchia della Congregazione della Missione e vicepostulatore della causa, ha prestato giuramento davanti all’arcivescovo di Bratislava, monsignor Stanislav Zvolenský, ed è stato inviato in Vaticano con documentazione sulla santa vita di Jan Havlík. Padre Emil è stato accompagnato dalla signora Danka Mikulova, sindaco di Dubovce e Katarína Ondrušová, vicesindaco di Dubovce.

La Congregazione della Missione vive questa grande notizia con gioia, affinché il seminarista Jan diventi un esempio vocazionale ed una testimonianza per molti giovani che desiderano vivere la loro vocazione missionaria al servizio dei poveri, seguendo le orme di San Vincenzo de ‘Paoli.

Fonte: https://www.tkkbs.sk/view.php?cisloclanku=20180224001